Titolo e acronimo
Strengthening the Identity of Minority People Leads to Equality - S.I.M.P.L.E.
Partneriato
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Regione istriana (Croazia) - Capofila
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Unione Italiana di Fiume (Croazia)
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Progetti Sociali s.r.l. Impresa Sociale (Italia)
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Regione Abruzzo (Italia)
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Istituto di Sociologia Internazionale di Gorizia (Italia)
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Ministero per i diritti umani e delle minoranze del Montenegro (Montenegro)
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Comune di Durazzo (Albania)
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Cooperation and Development Institute - CDI (Albania)
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Unione Italiana di Capodistria (Slovenia)
Sintesi
Il progetto SIMPLE è stato finanziato dal Programma di cooperazione transfrontaliera IPA Adriatico 2007-2013. Il progetto si è classificato al 6° posto della graduatoria del primo bando del Programma, nell'ambito della Priorità 1 - Cooperazione economica, sociale e istituzionale (Misura 1.4 - Cooperazione Istituzionale).
Il progetto (marzo 2011 - febbraio 2014) rappresenta una inedita e ambiziosa iniziativa per riunire gli Stati dell’Adriatico attorno al tavolo delicato del riconoscimento e della concreta attuazione dei diritti dei gruppi di minoranze etniche, storiche ed emergenti (es. in Abruzzo l’immigrazione dai Balcani sta progressivamente portando al consolidamento di realtà etniche numericamente consistenti e sociologicamente rilevanti – es. comunità albanese).
Obiettivo generale del progetto è di definire una strategia e un approccio congiunto negli Stati adriatici per promuovere la cultura dell’uguaglianza e della non discriminazione come valore fondamentale per la pacifica coesistenza di tutte le persone, di qualunque origine, religione ed etnia.
Coerentemente con le politiche dell'Unione europea in materia di non discriminazione e pari opportunità, SIMPLE focalizza e approfondisce le seguenti aree tematiche:
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Il multilinguismo come strumento di accessibilità ed eguaglianza dei servizi pubblici;
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Identità etnica come risorsa per lo sviluppo locale;
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Identità culturale delle minoranze per un sistema scolastico multiculturale;
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Informazione e media multiculturali per una società interculturale;
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Prevenzione e contrasto alla discriminazione sociale e alla violenza contro le donne di gruppi di minoranza.
Il progetto applica un approccio cd. di “multilevel governance” per affrontare nel modo più idoneo e con gli attori istituzionali più competenti tutti gli aspetti legati al rafforzamento di una società multietnica basata sul principio della coesistenza delle diversità.
Il primo step consiste nell'approfondire ed analizzare l’attuale condizione delle minoranze (storiche ed emergenti) nei Paesi dell’Adriatico, attraverso il Laboratorio transfrontaliero adriatico per la promozione delle minoranze etniche: sotto la supervisione scientifica dell’ISIG, viene effettuata una indagine sociologica e una mappatura delle reali condizioni di vita delle persone appartenenti ai gruppi di minoranza nei diversi Paesi (rispetto ai diritti legalmente riconosciuti), con il coinvolgimento diretto delle rappresentanze di tali gruppi (associazioni, ONG, etc.) attraverso un focus group adriatico. L’indagine si conclude con l’elaborazione del Piano di Azione Adriatico per la promozione e il rafforzamento dei diritti delle minoranze storiche ed emergenti e con l’attivazione dell’Osservatorio adriatico sul riconoscimento dell’identità culturale delle minoranze etniche.
Questa prima fase è la chiave per l’elaborazione di strategie congiunte per la definizione di sistemi di governance sugli specifici settori di intervento (multilinguismo, sviluppo locale, scuola ed educazione, informazione e media, violenza e discriminazione contro le donne), attraverso la predisposizione di Linee guida tematiche che descrivono le modalità concrete di realizzazione di servizi da attuare da parte delle Autorità pubbliche competenti in ciascuno Stato (procedure, professionalità, organizzazione logistica, prestazioni tipo da erogare, rete locale ed interistituzionale di collaborazione, etc.).
Il progetto prevede la concreta sperimentazione dei modelli di governance elaborati attraverso l’attuazione di specifici servizi, realizzati con un’azione pilota in ciascun Paese partecipante:
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Agenzia regionale per il supporto al multilinguismo (Responsabile: Regione dell’Istria);
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Agenzia per lo sviluppo dell’economia multietnica (Responsabile: Comune di Durazzo);
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Agenzia per il supporto all’educazione interculturale (Responsabile: Ministro per i diritti umani e delle minoranze del Montenegro);
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Agenzia per il supporto ad un sistema di media ed informazione multiculturale (Responsabile: Unione Italiana di Slovenia);
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Agenzia per il supporto alla protezione sociale e alla non discriminazione delle donne delle minoranze (Responsabile: Regione Abruzzo).
L’azione di institutional building si completa con la formazione specialistica congiunta per gli operatori dei servizi delle Amministrazioni coinvolte in ciascuno dei Paesi aderenti al progetto e per i rappresentanti delle organizzazioni di rappresentanza delle minoranza. Sono previsti 5 cicli di seminari nei diversi Paesi, per l’approfondimento delle aree tematiche e il trasferimento delle competenze per l’attivazione dei servizi in ciascun contesto territoriale. Ciascun ciclo seminariale si conclude con un Workshop tematico aperto a tutti gli stakeholder, per la massima diffusione e condivisione degli strumenti di governance elaborati.
Il Programma di lavoro
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Laboratorio transfrontaliero adriatico per la promozione dell'identità delle minoranze etniche
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Identità etnica: la diversità delle lingue e servizi ai cittadini egualitari
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Il multiculturalismo come risorsa per lo sviluppo locale
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Supportare la cultura della diversità per una educazione interculturale
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Informazione e media multiculturali per una società multi-etnica
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Prevenire e combattere la discriminazione e la violenza contro le donne di minoranze
Per maggiori informazioni ed approfondimenti sul Progetto, è possibile contattare Progetti Sociali s.r.l. Impresa Sociale: Tel. 085 2059470 - E-mail: info@progettisociali.it