Il Coordinamento dei Centri di Servizio per il Volontariato della Regione Abruzzo ha emanato un bando per il finanziamento di progetti di infrastruttura sociale a favore delle popolazioni colpite dal sisma del 9 Aprile 2009. Le risorse messe a bando sono destinate prevalentemente a finanziare progetti da realizzare unicamente nei comuni del cratere sismici. I comuni compresi nel cratere (definiti ai sensi dei Decreti del Commissario Delegato per l’emergenza terremoto in Abruzzo del 16.04.2009 e 17.07.2009) sono:
Provincia dell’Aquila: Acciano, Barete, Barisciano, Bugnara, Cagnano Amiterno, Campotosto, Capestrano, Capitignano, Caporciano, Carapelle Calvisio, Castel del Monte, Castel di Ieri, Castelvecchio Calvisio, Castelvecchio Subequo, Cocullo, Collarmele, Fagnano Alto, Fontecchio, Fossa, Gagliano Aterno, Goriano Sicoli, L’Aquila, Lucoli, Montereale, Navelli, Ocre, Ofena, Ovindoli, Pizzoli, Poggio Picenze, Prata D’Ansidonia, Rocca di Cambio, Rocca di Mezzo, San Demetrio ne’ Vestini, San Pio delle Camere, Sant’Eusanio Forconese, Santo Stefano di Sessanio, Scoppito, Tione degli Abruzzi, Tornimparte, Villa Sant’Angelo e Villa Santa Lucia degli Abruzzi.
Provincia di Teramo: Arsita, Castelli, Colledara, Fano Adriano, Montorio al Vomano, Penna Sant’Andrea, Pietracamela e Tossicia.
Provincia di Pescara: Brittoli, Bussi sul Tirino, Civitella Casanova, Cugnoli, Montebello di Bertona, Popoli e Torre de’ Passeri.
Una quota minoritaria è però riservata a progetti da realizzare, in tutto o in parte, in luoghi extra-cratere sismico in cui ci sia una significativa presenza di persone colpite dal terremoto (cd. progetti extra-cratere).
È obbligatorio presentare il progetto in partnership con altre realtà territoriali (altre OdV, organizzazioni del Terzo Settore, soggetti con scopo di lucro, enti pubblici, istituzioni in generale). I soggetti Partner si distinguono in Partner di progetto e Partner di rete.
Il bando prevede il finanziamento di 4 classi di progetto:
CLASSE A: progetti che affrontano le emergenze post-terremoto delle comunità e delle persone in tema di socialità e comunicazione, con esclusivo riguardo all’aspetto di disgregazione sociale e delle connesse esigenze di potenziamento della comunicazione, anche mediale e di massa, fra le comunità e le persone colpite e tra queste e il mondo esterno. Durata: da uno a due anni - Importo dei progetti: da EUR 150.000 a EUR 200.000 - Partnership minima: un proponente, e almeno due partner di progetto e due partner di rete - Minimo progetti finanziabili: n. 3 progetti (nessun progetto con ricaduta extra-cratere è finanziabile).
CLASSE B: progetti di rilevante impatto sulle criticità emergenziali definite come ambiti di intervento. Durata: da uno a due anni - Importo dei progetti: da EUR 70.000 a EUR 100.000 - Minimo progetti finanziabili: n. 5 progetti, di cui non più di uno con ricaduta extra-cratere.
CLASSE C: progetti di medio impatto sulle criticità emergenziali definite come ambiti di intervento. Durata: da sei a diciotto mesi - Importo dei progetti: da EUR 40.000 a EUR 50.000 - Minimo progetti finanziabili: n. 12 progetti di cui non più di 3 con ricaduta extra-cratere.
CLASSE D: progetti di minor impatto sulle criticità emergenziali definite come ambiti di intervento, o di impatto destinato a problematiche specifiche e territori contenuti. Durata: da tre a dodici mesi - Importo dei progetti: da EUR 20.000 a EUR 25.000 ciascuno - Minimo progetti finanziabili: n. 24 progetti di cui non più di 6 con ricaduta extra-cratere.
Per progetti di CLASSE B, C, D, la partnership minima prevedeun proponente ed almeno un partner di progetto o un partner di rete.
L’Allegato A al bando definisce gli ambiti di intervento.
I progetti devono essere presentati entro il 25 ottobre 2010, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, presso la sede del Centro di Servizio per il Volontariato della provincia nella quale ha sede legale il proponente.