Progetti Sociali
Innovazione sociale per le persone
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Contributi per associazioni di promozione sociale ex L. 383/2000
Sintesi
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha approvato la Direttiva 30 luglio 2010 per la presentazione delle iniziative e dei progetti sperimentali ai sensi dell'art. 12, comma 3, della Legge n. 383/2000 da parte delle associazioni di promozione sociale iscritte ai registri di cui all'art. 7 della medesima Legge.
Nell'ambito delle attività ammissibili ai sensi dell'art. 12, comma 3, lettera d), è possibile presentare progetti finalizzati al sostegno delle iniziative di formazione e di aggiornamento per lo svolgimento oppure l'informatizzazione dell'associazione, con particolare attenzione, nel secondo caso, al legame tra questa e la formazione nonchè alla produzione di banche dati. Saranno valutate prioritariamente le iniziative che prevedono l'istituzione di corsi di formazione e di aggiornamento nelle seguenti materie:
a) disciplina istituzionale e fiscale dell'associazione di promozione sociale, a seguito dell'entrata in vigore dell'art. 30 D.L. n. 185/2008 convertito in Legge n. 2/2009 e relative disposizioni applicative, anche in riferimento all'inquadramento legislativo dei soggetti del Terzo Settore alla luce della normativa regionale in materia di associazioni di promozione sociale;
b) attività di gestione e rendicontazione riconducibili al cd. "bilancio sociale" che permettano alle associazioni l'adozione di metodologie conformi con la dottrina e la normativa contabile ed amministrativa vigente in materia.
Nell'ambito delle attività ammissibili ai sensi dell'art.12, comma 3, lettera f), in considerazione della proclamazione del 2010 quale "Anno europeo della lotta alla povertà e all'esclusione sociale", saranno valutati prioritariamente i progetti finalizzati alla rimozione delle condizioni di povertà e di esclusione sociale con riferimento alle seguenti aree di intervento:
- promozione dei diritti e delle opportunità per favorire la piena inclusione sociale delle persone con disabilità;
- tutela e promozione dell'infanzia, dell'adolescenza e dei giovani;
- interventi per favorire la partecipazione delle persone anziane alla vita della comunità e per garantire loro la dignità e la qualità della vita se in condizioni di non autosufficienza;
- sostegno per favorire l'inclusione sociale dei cittadini migranti di prima e seconda generazione;
- sostegno ad iniziative in materia di pari opportunità e non discriminazione.
La durata massima dei progetti è di 12 mesi.
Il termine per la presentazione delle proposte progettuali è il 29 settembre 2010.
Beneficiari
Possono presentare proposte progettuali le associazioni di promozione sociale iscritte nei registri di cui all'rticolo 7 della Legge n. 383/2000 alla data di pubblicazione della Direttiva sulla GURI.
Budget
Il bando prevede un budget complessivo di 11 milioni di euro. Se si tratta di iniziativa/progetto presenta/o congiuntamente, il suo costo non può essere superiore al 100% della sommatoria delle entrate dei rispettivi conti economici delle associazioni di promozione sociale che vi partecipano.
Documenti e modulistica
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