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Secondo il nuovo rapporto dell'UNICEF “A Child is a Child: Protecting children on the move from violence, abuse and expolitation” ("Un bambino è un bambino"), i bambini rifugiati e migranti che si spostano da soli, nel mondo, hanno raggiunto un numero record: quasi quintuplicato dal 2010 a oggi.
Il rapporto presenta un quadro generale della situazione dei bambini rifugiati e migranti, le motivazioni dietro ai loro viaggi e i rischi che essi affrontano lunga il percorso. Le rotte si fanno sempre più pericolose, e sempre più questi bambini si ritrovano in balia di intermediari e trafficanti per raggiungere le loro destinazioni.
L'UNICEF sottolinea la necessità di un sistema di protezione globale che tenga questi bambini al sicuro da abusi, sfruttamento e morte.
«Anche un solo bambino costretto a fuggire da solo sarebbe troppo. E oggi, il loro numero è sconcertante. Noi adulti non li stiamo proteggendo» afferma Justin Forsyth, Vicedirettore dell’UNICEF. «Gli spietati responsabili del traffico di esseri umani sfruttano la loro vulnerabilità per lucro, aiutando questi bambini a superare i confini solo per poi venderli, costringerli alla schiavitù e alla prostituzione forzata. È immorale il fatto che non stiamo difendendo adeguatamente i bambini da questi sfruttatori.»
Fonte: Sito UNICEF Italia.