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Una risoluzione sulle mutilazioni genitali femminili è stata adottata dall' Assemblea Generale dell' Onu. Il documento, il primo del genere, é stato presentato dai Paesi africani, in prima linea nel contrastare il fenomeno. La Risoluzione, firmata da più di 110 paesi, richiama gli Stati membri a promuovere e realizzare non solo attività di sensibilizzazione e formazione, ma anche misure punitive, al fine di eliminare questa pratica che causa gravi danni e provoca conseguenze immediate e a lungo termine.
L’Italia si è particolarmente distinta nell’azione di sensibilizzazione internazionale contro le mutilazioni genitali femminili, conquistando un ruolo di interlocutore privilegiato e partner occidentale di riferimento con i Paesi africani. Il Ministro Elsa Fornero ha commentato la risoluzione definendola “un importante traguardo nella lotta contro una violazione dei diritti umani, contro una violenza ingiusta e inaccettabile a cui sono sottoposte ogni anno circa tre milioni di donne e bambine”.