Ricevi sulla tua casella di posta aggiornamenti sul sociale e sulle nostre attività. |
REGISTRATI |
Programmi europei | |
Bandi | |
Fondi europei per la progettazione sociale | |
La Commissione europea ha pubbicato i risultati dell'indagine Eurobarometro, commissionata dalla Direzione Generale Giustizie, sulle discriminazioni all'interno dell'UE nel 2012. Si tratta di una ricerca dettagliata che ha investigato la percezione nei 27 stati della diffusione delle discriminazioni, dell'efficacia delle politiche pubbliche per contrastarle e la conoscenza dei diritti delle vittime. L'indagine include inoltre un focus sulle discriminazioni a lavoro e uno sulla minoranza più discriminata in Europa: i rom. E' possibile scaricare l'intero rapporto, o una sintesi dei risulati.
Il validissimo contributo della ricerca è anche quello di presentare delle schede, in inglese e nelle singole lingue nazionali dell'Unione, che presentano la comparazione dei risultati nell'interna UE e in ogni singolo paese membro.
Per l'Italia la scheda, disponibile in inglese e in italiano, evidenza una forte percezione della discriminazione etnica e di genere più delle altre. Si registra una forte incidenza della crisi economica sulle misure di prevenzione della discriminazione e una scarsa conoscenza dei diritti in caso si diventi vittime di discriminazione, quest'ultimo dato in linea con la tendenza europea. Il focus sul lavoro rileva la discrepanza tra Europa in Italia per quanto riguarda l'età: mentre nei paesi dell'Unione avere più di 55 anni potrebbe giocare a sfavore di un candidato che vorrebbe essere assunto da un'azienda, non lo è affatto in Italia, dove invece si registra l'orientamento sessuale come una causa potenzialmente sfavorevole nella stessa situazione.